FRAWWE5 |
|
| 
NEW YORK - Per la prima volta in varie settimane Mitt Romney supera Barack Obama. A constatarlo è il sondaggio della Rasmussen, su un campione di 500 intervistati seguiti nell'arco di tre giorni.L'elemento estremamente interessate per Romney, e preoccupante per Obama, è rappresentato dalla novità che Romney scatta in avanti fra gli indipendenti, presso i quali distanzia Obama di 16 punti.
È ovvio che un sondaggio non fa primavera. Ma allo stesso tempo non si può negare che nel campo di Romney ieri si respirava un'aria decisamente più tranquilla, tant'è che il candidato ha interrotto la campagna per un po' e si è di nuovo ritirato con i suoi collaboratori per allenarsi per il prossimo dibattito. Il passo avanti dell'ex governatore del Massachusetts si deve infatti alla sua ottima performance al dibattito dello scorso martedì. Neanche i dati sulla disoccupazione, arrivati venerdì e decisamente favorevoli a Obama, hanno scalfito il momento di gloria del candidato repubblicano.
Allo stesso tempo, Obama ha invitato gli americani in un videomessaggio a «non tornare indietro», e scatenato una sua campagna di attacco, con numerosi nuovi spot tv, in cui dice quello che non ha risposto durante il dibattito: elenca cioé uno dopo l'altro quelle che definisce «disonestà» del rivale, soprattutto sul fronte delle tasse, dell'assistenza agli anziani, della riduzione del debito pubblico, delle energie alternative, dell'istruzione.
Obama sta cioè cercando di riparare al fatto di non aver voluto o non essere stato capace di sottolineare durante l'incontro faccia a faccia con Romney che molte delle dichiarazioni dell'ex governatore cozzavano con quello che aveva detto durante la campagna e aveva firmato come programma elettorale alla convention di Tampa. Durante il dibattito infatti Romney ha presentato un volto più moderato, che evidentemente è piaciuto al pubblico che seguiva in diretta tv - ben 67 milioni di persone.
E non c'è dubbio che Obama avrà difficoltà ora a cancellare dalla memoria della gente quell'immagine di Romney sicuro di sè, ragionevole e convincente.
La base democratica sembra comunque aver superato il malumore per la cattiva figura del presidente al dibattito, e approva la sua nuova tattica più aggressiva e ironica. Molti si augurano che Obama sia capace di recuperare il terreno perduto quando si incontrerà di nuovo con Romney il 16 e il 22 ottobre (giovedì 11 saranno i vice a scontrarsi, Joe Biden e Paul Ryan). Ma intanto il presidente annuncia una importante vittoria: per il mese di settembre ha raccolto 181 milioni di dollari. Come sempre, Obama può vantarsi di avere centinaia di migliaia di piccoli donatori (quasi due milioni di individui nel mese di settembre, 10 milioni dall'inizio della campagna), contro i meno numerosi ma ben più ricchi sostenitori di Romney.
Domenica 07 Ottobre 2012 - 10:10
Ultimo aggiornamento: 10:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA
|
| | |
