Bersani: "Siamo pronti a governare il Paese

Reggio Emilia, 09-09-2012
"Cari democratici, abbiamo radici in ogni luogo del paese e vogliamo bene alle nostre comunita', ciascuno di noi alla sua. Ma tutti assieme vogliamo bene all'Italia. Le vogliamo bene e tuttavia non ci piace ancora abbastanza. Ci piacera' davvero solo quando sara' garantito il diritto di ognuno di studiare, di lavorare, di aver soccorso nel bisogno, senza discriminazioni e senza mai dover mendicare un diritto con il cappello in mano". Con queste parole il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha aperto, a Reggio Emilia, il suo discorso di chiusura alla festa dell'Unita'.

Lo ha fatto ringraziando Reggio Emilia che ha ospitato la festa, "citta' del Tricolore e citta' di Dossetti" e ringraziando i volontari delle feste democratiche, ricordando, in particolare Gabrio Maraldi assessore del Comune di Ravenna, morto alla festa, alla fine del suo impegno di volontario nelle cucine. "Un abbraccio ai suoi amici e compagni di una vita - ha detto - che, asciugate le lacrime, hanno voluto continuare il lavoro".

'Siamo pronti a governare il Paese'
"Siamo pronti, noi del Pd, a governare? Diremo al Paese che vogliamo prenderci le nostre responsabilita': farlo uscire da un destino di arretramento e farlo uscire con meno disuguaglianza, con piu' lavoro e con una democrazia funzionante e pulita" ha detto Bersani nel suo discorso.
Governo:'tocca agli italiani deciderlo'
"Tocca agli italiani, solo agli italiani e a tutti gli italiani decidere chi governera'. Noi siamo pronti a prenderci le nostre responsabilita' davanti all'Italia e al mondo" ha detto Pier Luigi Bersani dal palco della festa del Pd, dopo aver rinnovato fiducia e lealta' al governo Monti.
'Guardiamo alle elezioni, sempre che le agenzie di rating...'
Dopo aver garantito la stabilita' del governo Monti fino alla fine della legislatura il Pd parla "senza ambiguita' della prospettiva delle elezioni, sempre naturalmente che Moody's o Standard and Poors non ce le aboliscano sostituendole con una consultazione fra banchieri" ha sostenuto il segretario del Pd dal palco di Reggio Emilia.
'La mancata riduzione dei parlamentari č colpa di altri'
Sul tema della sobrieta' della politica, "quel che si e' fatto fin qui, dall'abolizione dei vitalizi al dimezzamento del finanziamento ai partiti, lo si e' fatto su proposta e iniziativa nostra. Quel che non si e' potuto fare e si dovra' fare, a cominciare dalla riduzione del numero dei parlamentari, non lo si e' fatto perche' gli altri hanno ribaltato il tavolo. Questa e' la verita"' ha detto Bersani.
Gay: 'Non c'č ragione per negare i diritti'
"Non c'e' ragione che si neghi agli omosessuali italiani il diritto all'unione civile o ad una legge contro l'omofobia". Cosi', dal palco di Reggio Emilia, il segretario del Pd Pd.