Hamilton trionfa a Monza ma Alonso va a +37; il ferrarista, "una gara da sogno"
(AGI) - Monza, 9 set. - Aveva ragione Fernando Alonso che, dopo la disavventura nello scorso gran premio, aveva detto tra lo stupore generale di non essere preoccupato da Vettel (salito a soli 20 punti di distacco), ma da Lewis Hamilton che di distacco ne aveva addirittura 47. E oggi, a Monza, il pilota di colore inglese ha vinto il Gran Premio d'Italia, tredicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, accorciando le distanze dallo spagnolo - autore di una prestazione magnifica e giunto terzo - diventando anche ufficialmente il suo rivale numero uno. Il pilota britannico della Mclaren, infatti, ha preceduto la Sauber del messicano Sergio Perez e la Ferrari di Fernando Alonso. Buon quarto posto anche per l'altra rossa di Felipe Massa. A seguire la Lotus Renault di Kimi Raikkonen e le due Mercedes di Michael Schumacher e Rosberg. A completare la Top Ten Paul Di Resta. (Force India), Kobayashi (Sauber) e Senna (Williams). Ritirati Jenson Button con l'altra Mclaren, a causa di un guasto al pescaggio del carburante al 34mo giro, Sebastian Vettel al 48mo per un problema all'alternatore e Mark Webber. "Dopo una giornata deludente per noi e soprattutto per i tifosi che ci hanno sostenuto per tutto il weekend, questa gara e' stata come un film, come un sogno per me". Lo ha detto Fernando Alonso al termine della gara. "Per quanto riguarda il campionato, abbiamo sempre detto che dovevamo concentrarci sul secondo, ieri era Vettel, oggi e' Hamilton".
E' partito decimo, ha chiuso terzo e, complice le difficolta' degli avversari (ritirati Vettel, Webber e Button), ha allungato in testa al Mondiale piloti. Lo spagnolo della Ferrari puo' essere alla fine soddisfatto del suo Gran Premio d'Italia. Acclamato dalla folla 'rossa' sul podio di Monza, lo spagnolo ammette che "era una gara difficile partendo dalla decima posizione ma sapevamo di avere la macchina piu' veloce di tutto il weekend e oggi avevo il passo per recuperare posizioni. Non molliamo, continuiamo cosi'".
"E' stata una giornata perfetta per noi - continua Fernando Alonso in conferenza stampa - La vittoria non era alla mia portata partendo decimo e visto che non si poteva vincere l'obiettivo successivo era il podio, i pronostici non erano favorevoli per cui il terzo posto e' alla fine dei conti un risultato che va al di la' delle piu' rosee previsioni".
Decisivo l'ottimo avvio di gara del ferrarista. "La partenza e' stata buona - riconosce Alonso - Non e' stata forse la migliore della stagione ma sono riuscito a scalare due posizioni e dopo i primi due-tre giri mi sono ritrovato sesto, questo ha fatto la differenza, a quel punto le prospettive di gara erano migliori". Sulle schermaglie con Vettel, poi punito con un drive-through, lo spagnolo preferisce non commentare ("nulla da dire"), meglio godersi il primato nel Mondiale piloti.
Ovviamente felice il trionfatore di Monza, in testa quasi tutto il Gran Premio. "E' fantastico vincere qui, davanti a questa fantastica folla".
Queste le prime parole di Lewis Hamilton sul podio di Monza, dopo aver vinto il Gran Premio d'Italia 2012. "Devo dire che e' stata una gara 'regolare' e l'essere partito bene e' stato importante per il resto del Gran Premio - e' poi l'analisi di Hamilton in conferenza stampa - Il ritiro di Button? E' stato sfortunato, non so cosa sia accaduto alla sua vettura ma e' stato un peccato, sarebbe stato fantastico per la squadra fare primo e secondo posto".
Vera sopresa della giornata e' il messicano della Sauber Sergio Perez che ha tagliato il traguardo al secondo posto alle spalle di Hamilton e davanti ad Alonso. "Devo dire che e' stata una bellissima gara per me e per la squadra anche dal punto di vista della strategia. E' bellissimo salire sul podio qui anche per i tifosi". Lo ha detto sul podio del Gp di Monza il pilota della Sauber. "Per quanto riguarda la strategia - ha detto - prima ho utilizzato le dure, ho fatto una frazione di gara molto lunga e poi ho usato gli pneumatici freschi per la parte finale".
"E' stata una gara fantastica - ha poi detto in conferenza stampa Sergio Perez - ci sono stati momenti cruciali che hanno deciso la gara, sono riuscito a mantenere il passo degli altri e questo e' stato il punto di svolta per noi. Anche la strategia ci ha dato una grossa mano e a completare tutto metto anche che ho fatto dei bei sorpassi, e' andata bene". Per un po' ha anche accarezzato l'idea della vittoria. "Ho fatto di tutto per riuscire a recuperare e cercare anche di andare a vincere - ha detto Perez - ma il distacco era troppo marcato e non ce l'ho fatta. Le gomme? Avevo il timore all'inizio sulle dure, non sapevo se potevo arrivare a fine stint, temevo un cedimento improvviso, ma poi ho capito che tutto andava bene.
intorno al 20 giro tutto andava bene, ero in contatto con il team e mi confermavano che tutto andava per il verso giusto".
Perez ha fatto i conti anche con le sue condizioni fisiche che forse lo hanno penalizzato per alcune prestazioni. "Difficile dirlo - ha riconosciuto Perez - ci mancava velocita' sul rettilineo e forse dipendeva da quello, certo non sono stato bene e un certo impatto sulla gara la mia condizione fisica l'ha avuta. Ieri poi ho avuto problemi di carico, ma non credo che siano situazioni legate alla condizione fisica. .
