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| E' tempo di Doodle per Mister G. Uno scarabocchio che ci consente un viaggio nella scienza...alla scoperta dell'atomo! L'omaggio di oggi, infatti, è dedicato al fisico, matematico, teorico delle scienze, che ha offerto uno dei principali contributi allo studio della fisica quantistica e alla definizione delle componenti dell'atomo. Stiamo parlando di Niels Bohr, del quale ricorre il 127esimo anniversario dalla nascita.
Per lo scienziato danese, doodle statico nel quale la scritta Google finisce su una lavagna virtuale con la prima "o" che si trasforma nella riproduzione della struttura dell'atomo e tutt'intorno formule fisichie elementari e riconoscibili.
Bohr nasce a Copenaghen nel 1885. Suo padre, Christian Bohr, era professore alla facoltà di Fisiologia all'Università di Copenaghen e scopritore di un comportamento dell'emoglobina detto effetto Bohr, mentre sua madre, Ellen Adler Bohr, veniva da una ricca famiglia ebrea sefardita, assai importante nel mondo bancario danese e in parlamento. Suo fratello, Harald Bohr, era un matematico e calciatore della nazionale danese, convocato alle Olimpiadi. Anche Niels era un calciatore dilettante, e giocò per un periodo insieme al fratello in una delle squadre di Copenaghen e venendo convocato, pur senza scendere in campo, per la Nazionale.
Bohr si laurea all'Università di Copenaghen nel 1911. Si trasferisce poi all'Università di Manchester, in Inghilterra, dove studia con Ernest Rutherford. Lì comincia lo studio dell'atomo e nel 1922 riceve il Premio Nobel per la fisica "per i suoi servizi nell'indagine sulla struttura degli atomi e della radiazione che emana da essi". A Bohr si deve lo sviluppo del principio di complementarità che, sin dal principio, si propose come cornice concettuale della meccanica quantistica, al cui interno veniva inglobato il principio di indeterminazione di Heisenberg. 
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